Pietro Michieletti

Compie gli studi superiori presso il liceo classico “Paolo Sarpi” di Bergamo, dove si diploma nel 2017. Nel 2021 si laurea a pieni voti in Filosofia presso l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano con una tesi sul teatro di Carmelo Bene. In questo periodo pubblica sulla rivista filosofica “Sovrapposizioni”. Ha completato nel 2017 gli studi di sassofono classico presso il Conservatorio “Gaetano Donizetti” di Bergamo sotto la guida del M° Bombardieri. Durante questi anni partecipa a numerose masterclass con esponenti di rilievo del panorama del sassofonismo classico, quali Mario Ciaccio, Giuseppe Laterza, Marco Pangrazzi e Daniele Calì. Nelle vesti di sassofonista svolge un’intensa attività cameristica in varie formazioni; in particolare in duo (duo Sonzogni-Micheletti) e in quartetto (Quartetto Kaosmos), con cui ha avuto la possibilità di calcare palchi prestigiosi come quello della Sala A. Piatti di Bergamo. Dal 2018 al 2022 ha ricoperto il ruolo di 1° sax alto nella prestigiosa Orchestra Fiati Mousikè di Gazzaniga.

A partire dal 2017, viene ammesso alla classe di composizione del M° Rimoldi presso il Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano, dove ad oggi frequenta il settimo anno di studi. In questo contesto prende parte al “Master di II livello di composizione 2020/2021”, durante il quale segue le lezioni di alcuni tra i maggiori compositori contemporanei, quali: Klaus Lang, George Benjamin, Marco Stroppa, Unsuk Chin e Alberto Posadas. I suoi brani sono stati eseguiti da prestigiosi ensemble e solisti, tra gli altri ENO_Ensemble Nuovi Orizzonti e MDI Ensemble. I principali campi di interesse della sua ricerca musicale sono: il teatro (con particolare predilezione per il terzo teatro e le ricerche di E. Barba, J. Grotowski, C. Bene, TTB_Teatro Tascabile di Bergamo, con cui collabora dal 2023,…) e il teatro musicale, la spazializzazione del suono e la musica elettronica.

A partire dal 2018 intraprende gli studi di tecnica direttoriale. Tra il 2020 e il 2021 frequenta come allievo effettivo la AMO – Accademia dei Mestieri dell’Opera nella classe di direzione d’orchestra presso il Teatro Coccia di Novara. Tra il 2021 e il 2022 segue il corso annuale di direzione d’orchestra del Mº Renzetti presso la scuola “Ariadimusica” di Roma. Da Febbraio 2022 è allievo effettivo presso la scuola di alto perfezionamento APM di Saluzzo nella classe di direzione d’orchestra del Mº Renzetti. Segue da uditore l’Italian Opera Academy del M° Muti presso il Teatro Dante Alighieri di Ravenna nelle edizioni 2019 e 2020. Ha diretto organici che vanno dal piccolo ensemble strumentale ai gruppi vocali all’orchestra sinfonica, affrontando i repertori più disparati, con predilezione per l’Opera e la musica contemporanea. Nel 2023 ha collaborato con il prestigioso Ensemble Locatelli, punto di riferimento per l’esecuzione informata del repertorio Barocco in Italia e non solo, all’incisione del loro nuovo disco con musiche di L. Ferronati in uscita nel 2024.

Insieme all’amico e collega Daniele Bonacina, fonda nel 2021 Ensemble Nuovi Orizzonti, che raccoglie giovani e talentosi musicisti da tutta Europa e si riunisce a progetto. ENO è un progetto di ricerca in cui si sperimentano nuove forme di concerto e di elaborazione di materiale musicale preesistente (elaborazioni principalmente ad opera sua e di Daniele, ma anche di altri giovani e talentosi compositori), con particolare riguardo alla tematica della spazializzazione del suono, della ritualità dell’evento musicale e alla problematicità del rapporto artisti-pubblico. Tra gli spettacoli in
repertorio di ENO figurano: “Che va dicendo all’anima: sospira” (01/2023), “Trittico” (08/2023), “Responsoria” (01/2024). Insieme all’amico regista Giorgio Pesenti fonda nel 2022 il progetto “Opera popolare”, un progetto di ricerca di teatro musicale in luoghi non convenzionali e di sensibilizzazione al linguaggio operistico. In quest’ambito scrive la musica di scena per diversi spettacoli stabili e itineranti, collaborando anche alla drammaturgia per lo spettacolo d’esordio R., dal Rigoletto di G. Verdi. In questo periodo sta lavorando al prossimo spettacolo del progetto Opera
popolare ispirato al Falstaff di G. Verdi. Collabora stabilmente con registi e drammaturghi in qualità di compositore e curatore delle musiche di scena per spettacoli teatrali.


domenica 20 ottobre 2024

Per il ciclo Rêverie: Ascolto, Assenza, Ricordo

Dario Falcone, pianoforte
Giorgio Vincenzo Pesenti, voce recitante
Pietro Michieletti, composizione e regia del suono

Un pianista. Una voce recitante. Due corpi che, uno di fronte all’altro, si intrecciano, si sovrappongono. Lasciano spazio solo al dialogo e all’ascolto dei loro movimenti interiori. L’attore è seduto spalle al pubblico, immobile, quello che resta è solo la sua voce. È un manichino? Un corpo vuoto? Al tempo stesso è uno spettatore muto e una presenza attiva, in dialogo con il discoro sonoro portato avanti dal pianista, il cui corpo scompare, al servizio dell’esecuzione. Sono due amanti persi che si cercano? Due voci che si rincorrono nel ricordo? Nell’assenza? Nell’ascolto?

La danza, forma per eccellenza del movimento, della ricerca fisica, è il motore musicale che dà l’abbrivio a questo essenziale teatro del desiderio. Il programma musicale è infatti interamente costituito da danze: fantasiose danze barocche (o pseudo-barocche), danze sognanti e intrise di Sehnsucht come quelle della raccolta Davidsbündlertänze op. 6 di Schumann.

Su queste composizioni si innesta il pensiero della voce recitante, che attraverso i versi di alcuni poeti e le parole di Roland Barthes, con passi tratti dai Frammenti di un discorso amoroso e da L’ovvio e l’ottuso si interroga sull’assenza, intesa come movimento, ricordo e ascolto